SESTO FIORENTINO – Niente alleanza formale tra le sinistre anti-inceneritore in vista del ballottaggio del 19 giugno prossimo contro Lorenzo Zambini, candidato sindaco della coalizione a guida Pd.
Lorenzo Falchi, candidato di Sinistra Italiana, ha rifiutato l’apparentamento formale proposto da Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune, dicendosi disponibile solo ad un’alleanza programmatica e alla sottoscrizione del programma “Zero Rifiuti”. “In base ai tecnicismi elettorali, l’apparentamento avrebbe ridotto la rappresentanza dei gruppi che si oppongono all’inceneritore e all’aeroporto”.
Delusione da parte della lista Sesto Bene Comune, guidata da Maurizio Quercioli: “Credo che ci sia qualche problema. L’apparentamento – il commento dello stesso Quercioli – era l’elemento fondamentale per basare su pari dignità un rapporto politico”.
Nel frattempo Zambini e il Pd organizzano la rincorsa, ricevendo una mano anche dalla città metropolitana e da Ataf: “Ripristineremo il bus 18 per Firenze che Gianassi aveva eliminato – ha detto Nardella – per cui investiremo 400 mila euro”.