FIRENZE – La Regione Toscana si muove sul caso dell’azienda metalmeccanica di Calenzano “Pulzeta” (ex Metalucido), dove la proprietà cinese ha licenziato 14 lavoratori senegalesi che avevano denunciato un uso non corretto del contratto. Una segnalazione sul caso sarà inviata alla procura della Repubblica e agli organi ispettivi (Asl, Ispettorato del lavoro, Inps) incaricati di verificare le condizioni di lavoro, per gli eventuali controlli.
L’annuncio è arrivato dopo la riunione con il consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini, il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, la Fiom regionale e provinciale, i rappresentanti della Comunità senegalese e lo stesso console onorario del Senegal.
A segnalare la situazione erano stati gli stessi lavoratori, che hanno fatto gruppo e denunciato una situazone in cui i datori di lavoro li costringevano a lavorare anche i festivi senza essere pagati. “Quel che stupisce – ha spiegato Daniele Calosi, della Fiom-Cgil – è che l’azienda in questione lavora per alcune note griffe che si fregiano anche del marchio di eticità”.
Il presidente regionale Enrico Rossi ha espresso la solidarietà ai lavoratori e l’auspicio di una rapida soluzione della procedura avviata dai sindacati presso il giudice del lavoro.