FIRENZE – Via libera all’iter delle gare di appalto per la progettazione preliminare per l’estensione verso la piana fiorentina delle linee della tramvia Piagge-Campi Bisenzio (prolungamento della futura linea 4) e della linea Aeroporto-Polo scientifico di Sesto Fiorentino (prolungamento della linea 2). L’accordo è stato siglato oggi tra Regione Toscana e i Comuni di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.
L’investimento previsto per la progettazione 3, 15 milioni euro per la progettazione preliminare, di cui 2,4 messi dalla Regione. I lavori, per un valore complessivo di 327 milioni, saranno finanziate con 100 milioni statali (resi disponibili dal decreto ‘Sblocca Italia’) e 80 milioni di risorse regionali. Le risorse mancanti saranno reperite anche attraverso ulteriori fondi nazionali.
“Vogliamo rispondere sempre di più al diritto dei cittadini a muoversi – ha detto il governatore regionale Enrico Rossi – mi auguro che la riforma degli appalti ci dia maggiori certezze in questo senso”.
In base al cronoprogramma, i lavori inizieranno nel 2019 per la tratta Leopolda-Piagge, e nel 2020 per quella verso il Polo Scientifico di Sesto. Su entrambe le tratte i lavori ed i collaudi dovranno essere terminati entro il 2022.
“E’ la firma della svolta ha detto il sindaco Nardella – conle nuove linee garantiremo risposte in termini di mobilità, riduzione di costi, emissioni inquinanti e di traffico veicolare”
L’intesa prevede poi la prosecuzione degli studi per la realizzazione delle estensioni della tramvia verso Bagno a Ripoli e Scandicci. La Regione metterà a disposizione 100 mila euro per completare la progettazione preliminare della tratta in direzione Bagno a Ripoli. Il Comune di Scandicci ha infine chiesto di estendere la linea 1 fino a Torre Rossa, accollandosi gli oneri della progettazione.
“La tramvia è uno dei progetti concreti su cui si costruisce l’idea della ‘Grande Firenze’ assieme ai Copmuni limitrofi” ha insistito Nardella, annunciando la presentazione di un piano comune su illuminazione e sicurezza delle starde e dei parchi dell’area metropolitana.