TOSCANA – Tre persone sono indagate nell’ambito dell’incidente avvenuto sabato scorso a Firenze, nel quale è deceduta la 78enne Paola Nicolucci e altri due pedoni sono rimasti feriti.
Si tratta dei conducenti delle due vetture che si sono scontrate carambolando sul marciapiede, e del proprietario di una vettura lasciata in divieto di sosta nei pressi del luogo dell’incidente. L’ipotesi di reato è quello di omicidio stradale – primo caso di applicazione a Firenze dall’applicazione delle nuove norme. Oggi è prevista l’autopsia sul corpo della donna.
Domani il pm Focardi conferirà l’incarico al perito per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente: in base ad una prima ricostruzione della polizia municipale, l’ anziana sarebbe morta colpita da un semaforo, abbattuto da una delle due vetture. Ieri il gruppo ciclisti fiorentini ha posto sul luogo dell’incidente una due ruote, in memoria della vittima.
Al di là dell’episodio accaduto a Firenze, è stato un bilancio pesantissimo quello regsitrato in questo fine settimana sulle strade toscane, con altri incidenti mortali. A Pontedera una barista di 37 anni, Linda Baglioni, è stata investita e uccisa nella notte di sabato da un 19enne alla guida della sua auto. Il giovane, che si è fermato a prestare soccorso, è risultato positivo alla cannabis: stato tratto in arresto – come prevede la nuova legge sull’omicidio stradale – è stato poi scarcerato perché incensurato.
Una donna statunitense di 40 anni è morta in un maxi-incidente in Mugello che ha coinvolto 4 moto,mentre stava percorrendo in moto con il marito la strada tra San Piero a Sieve e Borgo san Lorenzo diretta al MotoGP. Oggi si terrà l’autopsia.
Un 61enne di Calenzano, Giacomo Grossi, è rimasto ucciso mentre era alla guida della sua moto scontrandosi un altro centauro sulla statale Berberinese. A Figline Valdarno ha perso la vita un 16enne, Massimiliano Galasso, che dopo essersi scontrandosi con un auto e poi finendo contro un muro.