Via lo stomaco per un tumore, ma era una cisti benigna

MASSA – Gli diagnosticarono un tumore e per questo fu sottoposto all’asportazione dello stomaco, assieme a parte del diaframma, la milza, mezzo colon e il pancreas, ma si trattava solo di una cisti benigna.
Il caso risale al 2012 ma è emerso solo oggi. Vittima un ex carpentiere di Montignoso, Domenico Colle, oggi 44enne, operato all’ospedale di carrara, ha raccontato la sua storia durante un filo diretto con l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi organizzato dalla Nazione, che oggi pubblica la notizia.
Da allora l’ex carpentiere vive con una pensione d’invalidità di 200 euro. Nel 2014, tramite il difensore civico regionale, ha presentato istanza per ottenere giustizia e chiedere un maxi risarcimento ma ad oggi attende ancora una sentenza.
Si tratta del terzo episodio di clamoroso errore della sanità toscana reso noto in pochi giorni – dopo l’uomo che a Lucca si è visto asportare il rene sano anziché quello tumoroso, e la denuncia all’Asl di una giovane 26enne che, sempre al “San Luca” di Lucca,  ha perso un rene a seguito di una operazione “di routine” ai calcoli.