“Chi non rispetta le regole non fa parte del M5S”

FIRENZE – “Chi non rispetta le regole, non fa parte del M5s. Noi non siamo superiori, noi abbiamo delle regole e intendiamo rispettarle”.
Luigi di Maio, vicepresidente della Camera, arriva oggi a Firenze nel bel mezzo della bufera sugli avvisi di garanzia ai sindaci Nogari e Pizzarotti e sul diverso trattamento riservato loro dal direttorio: sospensione per il sindcao di Parma, sostegno a quello di Livorno.
Di Maio era a Firenze per il “restitution day”, iniziativa con cui il gruppo pentastellato in Consiglio regionale ha destinato 120 mila euro recuperati dai rimborsi forfettari non utilizzati per acquistare e donare 100 defibrillatori nel bel mezzo.
“La prima regola è stare con i piedi per terra, la prima regola è tagliarsi lo stipendio, la prima regola è essere trasparenti” ha detto Di Maio, che ha aggiunto: “In questi giorni – ha poi aggiunto – stanno usando tanti distrattori di massa per farci del male, mentre sappiamo che le grandi città sono a rischio onestà e di essere liberate dai partiti che le hanno usate come bancomat per anni”.