FIRENZE – Saranno in concerto martedì 24 maggio al Teatro Verdi di Firenze due star della musica classica: il violinista Uto Ughi e il pianista Bruno Canino.
Insieme sul palco di via Ghibellina daranno vita ad un programma che comprende alcune delle partiture più emblematiche della musica barocca e romantica: dalla sonata “Kreutzer” di Beethoven, alla Ciaccona in sol minore di Vitali, tornando poi al romanticismo con il Rondò Capriccioso in la minore e l’Havanaise in mi maggiore di Saint Saens e la Fantasia sui temi del Faust di Wieniawsky.
“Dobbiamo custodiere il patrimonio musicale immenso che abbiamo in Italia. Pensare che si fa poco o nulla in questo senso è vergognoso per le istituzioni e i governi che si succedono”, ha detto oggi il maestro Ughi sulle nostre frequenze, aggiungendo poi: “la riforma dei conservatori non ha né capo né coda è fatta da persone che non conoscono le regole più elementari della musica, parificare i conservtori alle università vuol dire costruire una casa dal tetto senza le fondamenta.”.
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