FIRENZE – Ha vinto al Global Short Film Festival di New York “Ovunque proteggi”, il cortometraggio diretto da Massimo Bondielli (Caravanserraglio Film Factory), che racconta la strage di Viareggio, quando il 29 giugno 2009 trentadue persone morirono nell’esplosione causata dal deragliamento di un treno merci che trasportava gas infiammabile.
Premiato per il suo messaggio, il corto ha per protagonisti Marco Piagentini e Daniela Rombi, i due rappresentanti dei familiari delle vittime, che nella strage persero i propri familiari.
“La storia portante non è la strage – spiegano Bondielli e il co-sceneggiatore Gino Martella – ma la forza di Marco e Daniela. È come se ognuno di noi fosse seduto su una sedia che è un potenziale vitale e magari non lo sappiamo, qualsiasi cosa ci abbatte e non ci tiriamo più su.”.
Il titolo del cortometraggio è prestato da Vinicio Capossela, da una sua canzone del 2006, la locandina è disegnata da Chiara Rapaccini, ultima compagna del regista viareggino Mario Monicelli che additò l’incuria come causa principale del disastro ferroviario.
Il 21 di maggio e gli autori e i familiari delle vittime del disastro ritireranno il premio a Cannes, mentre il progetto di Caravanserraglio non si ferma qui: presto partirà il crowdfunding per realizzare il lungometraggio.
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