TOSCANA – Disagi in vista per chi si muove in treno da stasera a domani sera in Toscana, per lo sciopero del personale toscano di RFI indetto dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil dalle 21 di giovedì 21 alle 21 di venerdì 22 aprile.
L’agitazione è stata indetta – spiega il segretario regionale della Filt-Cgil, Marco Chellini, stamani ospite di Novaradio nella trasmissione News Box – contro il piano di riorganizzazione del personale avviato da RFI in Toscana che ha visto la riduzione o la cancellazione del personale in moltissime stazioni minori, con conseguente riduzione dell’efficienza del servizio e della sicurezza”. “Ci dispiace dare problemi all’utenza – aggiunge – ma lo sciopero è l’unica strada percorribile di fronte alla totale chiusura di RFI”.
Modifiche e cancellazioni ai treni regionali saranno possibili in Toscana e nelle regioni limitrofe, in particolare sulle linee minori, tra cui la linea Faentina, quella della Valdisieve, quella che serve la Garfagnana. Sulle linee “forti” come laFirenze-Prato-Bologna, la Firenze-Arezzo-Chiusi-Roma, la Firenze-Pisa, la Pisa-Grosseto-Roma e la Pisa-La Spezia-Genova la circolazione, assicura RFI, sarà pressoché regolare con un limitato numero di variazioni dell’offerta.
Sulle tutte le linee regionali saranno comunque effettuati i servizi minimi, assicurati per legge nelle fasce orarie di garanzia (ore 6/9 e 8/21). L’agitazione sindacale potrà comportare ulteriori modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Circoleranno regolarmente le Frecce ed i treni a lunga percorrenza diurni e notturni.