GROSSETO – Rimarranno agli arresti domiciliari, Azzurra Marzocchi e Lisa Marconcini, due delle tre maestre accusate di maltrattamenti e abbandono di minore nell’asilo “Albero Azzurro” di Grosseto.
Il gip Marco Bilisari ha respinto la richiesta del legale di Azzurra Marzocchi, Diego Innocenti, che aveva chiesto la scarcerazione o in subordine una misura meno restrittiva.
Nessuna richiesta invece era stata fatta da Romano Lombardi, legale di Lisa Marconcini in sede di interrogatorio di garanzia dove le due indagate erano rimaste in silenzio. Revocata invece la misura per Pierina Tinti, educatrice e cuoca dell’asilo che torna in libertà.
Lei, difesa dall’avvocato Alessandro Risaliti, era stata l’unica a rispondere alle domande del gip. Intanto l’asilo nido Albero Azzurro di Grosseto è stato chiuso. La decisione è arrivata ieri pomeriggio ed è stata presa da una delle titolari.
Solo tre i bambini che in questi ultimi due giorni hanno frequentato la struttura, mentre tutti gli altri sono stati tenuti a casa dalle famiglie. La decisione di non mandare più i figli nella struttura è maturata tra i genitori che avevano visionato in procura filmati dove si vedono alcune educatrici dell’asilo nido maltrattare, picchiare i bambini, in particolare i più piccoli.