FIRENZE – Cambiare la tassa di soggiorno, abbandonando l’ormai superato meccanismo del sistema ‘a stelle’ per dotarsi di un modello incentrato sul costo percentuale della camera. Dell’argomento ha parlato l ministro per i beni culturali Dario Franceschini, oggi a Firenze per un convegno sul turismo digitale.
Sul tema proprio dal Comune di Firenze era arrivato nei mesi scorsi l’invito ad una revisione dei meccanismi di calcolo, basandolo sul prezzo finale e non sulle stelle. “Molto più semplice è un meccanismo percentuale sul costo della camera, così viene risolto anche il problema dell’ospitalità” ha detto Franceschini. “Il riferimento alle stelle, è uno schema superato – ha spiegato – basta vedere cosa succede su internet: le stelle sono l’ultima cosa a cui guardano gli utenti”.
“E importante assolutamente la digitalizzazione del nostro Paese, delle strutture ricettive– ha insistito Franceschini in tema di turismo digitale – e non a caso siamo il primo paese al mondo che ha approvato un tax credit per la digitalizzazione delle strutture ricettive che è andato molto bene e che sarà il primo passo per cercare di superare un certo ritardo”.
Il profilo del nuovo turista e le rpospettive del settore sono condivise da Mirko Lalli di Travel Appeal, tra gli ospiti del convegno: “Il turista digitale è ormai una realtà – ha detto – e il settore degli affitti in ospitalità necessita di una regolazione: basti pensare che per Airbnb l’Italia è il terzo mercato al mondo”.