Arci Firenze: “Il terrore si batte con più intelligence e integrazione” – Ascolta

FIRENZE – Oltre 500 persone hanno preso parte ieri sera a Firenze alla fiaccolata organizzata dal Comune per esprimere vicinanza alla città di Bruxelles colpita dagli attentati. Il corteo aperto dal Gonfalone di Firenze si è mosso da piazza Signoria, dove la statua del Nettuno era illuminata del tricolore belga, per concludersi davanti al consolato onorario belga.

Tra i partecipanti, assieme a tanti cittadini fiorentini e stranieri, il sindaco Dario Nardella, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, rappresentanti della giunta regionale. Alla manifestazione hanno preso parte anche rappresentanti di sindacati e associazioni come Cgil e e ARCI, tra cui  il presidente dell’ARCI Firenze Jacopo Forconi, ospite stamani a Novaradio per la trasmissione News Box.

Ascolta l’intervista integrale a Jacopo Forconi, presidente ARCI Firenze.

“Per combattere questo terrorismo – ha spiegato – bisogna rafforzare gli strumenti di intelligence e polizia europea, sì, ma anche riprendere una politica europea di inclusione e accoglienza nelle nostre società, per impedire che le seconde generazioni  siano attratte dalla propaganda jihadista”. “Bisogna mettere in atto una vera azione culturale a cominciare dalle scuole – ha aggiunto – e smettere di pensare ad azioni militari all’estero, dalla Libia alla Siria: il nostro nemico è interno”.