FIRENZE – Prime nortizie e reazioni anche dalla Toscana dopo gli attentati terroristici rivendicati dall’Isis all’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles. La Regione ha comunicato che stanno bene e si trovano al sicuro i 6 dipendenti e lo stagista della Regione Toscana che si trovano per lavoro nella capitale belga.
Nella sede di rappresentanza della Toscana, che si trova nel quartiere comunitario in piazza Schumann, si trovano il dirigente, una dipendente e lo stagista, cui è stato consigliato di rimanere nel palazzo. Gli altri, al momento degli attacchi terroristici, stavano andando a lavoro ma sono stati invitati a tornare a casa.
“Lavoratori, studenti e turisti morti o feriti. Una spirale di sangue e fuoco che pare non fermarsi più” ha commentato sul suo profilo Facebook il governtore toscano Enrico Rossi: “L’impressione – ha aggiunto – è che le cellule terroristiche riescano a sottrarsi all’ordine pubblico nonostante la nostra prevenzione. Questo è un sintomo di debolezza del nostro sistema di sicurezza che va ammodernato, consentendo lo scambio di informazioni e la creazione di un‘intelligence comunitaria, di una polizia comune”. “Le autorità europee – osserva ancora Rossi – devono mettere in conto che qualunque decisione sui rapporti tra noi e il mondo arabo avrà ripercussioni nella vita interna dei nostri Stati. Per questo motivo la responsabilità degli Stati deve mettere in conto che ogni errore può compromettere la vita e la libertà dei cittadini”.
“E’ un nuovo attentato al cuore dell’Europa: un attacco paragonabile a quello di Parigi” il commento a caldo del sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha espresso al suo omologo di Bruxelles e alla sua cittadinanza la vicinanza della città.