Cultura

Giotto Jazz Festival. Tra musica e sinergie con il territorio

today16/03/2016

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giotVICCHIO (Fi) – Dal 17 al 20 marzo torna al Teatro Giotto “Giotto Jazz Festival”, una quattro giorni dedicata a concerti, workshop, incontri, aperitivi musicali, laboratori che trasformeranno il comune mugellano nella capitale del jazz toscano.
Ai concerti si affiancheranno una mostra fotografica, “Musica per gli Occhi”, che sarà allestita per tutta la durata del festival presso la biblioteca comunale a cura del Photo Club Mugello, un evento straordinario, e un mercatino dal sapore vintage per l’intera giornata di domenica 20.

Ad inaugurare il festival saranno Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (in collaborazione con FTS Musica), un duo che in dieci anni di attività ha realizzato più di 1000 concerti, sei dischi in studio, due dischi live e un dvd.
James Taylor Quartet, enseble che ha creato il suono funk acid jazz, ormai uno standard nel mondo del jazz, sarà il protagonista della seconda giornata del festival, venerdì 18. Con la loro prolifica carriera dal vivo e con le decine di potenti album in studio sono divenuti tra i massimi esponenti della creatività britannica e tra le live band più note al mondo.
Sabato 20 sarà la volta di Mark Guiliana, descritto dal New York Times come “un batterista attorno al quale si è formato un vero e proprio culto di ammirazione”. Guiliana ha trascorso gli ultimi dieci anni in tour nei sei continenti ed ha avuto la fortuna di suonare nell’ultimo disco di David Bowie nel brano Lazarus.
L’ultimo giorno è affidato al Timo Lassy quartet, dal freddo del nord della Finlandia. La base del loro suono affonda le radici nell’hard bop degli anni cinquanta e sessanta, nel soul jazz e nella tradizione del latin jazz, ma la magistrale esecuzione e la progressiva visionarietà di tutti i musicisti trascina fermamente la musica nel ventunesimo secolo.
Da giovedì a sabato alle 19.00, prima del concerto serale, un aperitivo per incontrare gli artisti ospitato da Osteria O’ Per Bacco, Enoteca L’amante di Dioniso e La Bottega di Sghio.

L’obiettivo del festival è anche quello di promuovere le realtà locali attraverso la musica: quest’anno mostrando il biglietto di ingresso ad uno dei concerti del festival ci sarà la possibilità di visitare gratuitamente, per tutto il mese di marzo, i due musei del paese (Casa di Giotto e Museo Beato Angelico).

Info e programma su www.jazzclubofvicchio.it, www.eventimusicpool.it

>>Ascolta l’intervista a Nicola Cipriani, ospite oggi sulle nostre frequenze per news box<<

Scritto da: Redazione Novaradio


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