FIRENZE – Un protocollo d’azione tra Regione Toscane Anac, l’autorità nazionale anti-corruzione per garantire la massima legalità e trasparenza nelle procedure per gli appalti pubblici in Toscana, con particolare riguardo delle opere infrastrutturali: raddoppio della linea Pistoia-Lucca e gli interventi sulla Darsena Europa a Livorno. L’accordo avrà durata una anno e consentirà una “vigilanza collaborativa” per prevenire non solo infiltrazioni criminali o fenomeni corruttivi, verificare la conformità dei bandi di gara, monitorare il corretto svolgimento delle gare d’appalto, supervisionare l’esecuzione dei lavori da parte della ditta vincitrice del bando. Obiettivo – ha spiegato il governatore Enrico Rossi – è anche evitare irregolarità e inadempienze che portano a ritardi e interruzioni nelle procedure e dei lavori”.
Alla firma stamani a Firenze, presente anche il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, nel giorno in cui i giornali riportano la nota di protesta dell’Autority a Palazzo Chigi in cui si lamenta l’impossibilità di impiegare le risorse a disposizione: “Io credo sarebbe opportuna una legge, ma le modalità, ovviamente non spetta a me dirle” ha dichiarato Cantone, aggiungendo: “Noi i fondi li abbiamo, non abbiamo la possibilità di spenderli per una serie di norme all’italiana. Non è assolutamente un’indicazione polemica”.
Sui contrasti con il premier, ai giornalisti ha riposto: “Io la stessa fine dei commissari alla spendi review Perotti e Cottarelli: “Non è possibile, perché il mio ruolo finisce nel 2020 e fino al 2020 resto”. Cantone ha risposto anche sugli arbitrati tra banca Etruria e risparmiatori che sarà chiamata a gestire: “Si è scelto di procedere con il decreto del governo – ha detto – ci sono dei termini, a questo punto saranno il ministro delle Finanze, il ministro della Giustizia e il presidente del Consiglio a stabilire i tempi. Noi abbiamo dato il contributo che ci è stato chiesto in termini di idee”.