FIRENZE – “Interventi per 72 milioni di euro per l’anno in corso, su strade, piazze, giardini e impianti sportivi, liberati grazie alla modifica del patto di stabilità nella legge del 2016; 42 mln di euro di soldi che rimangono nelle tasche dei fiorentini grazie all’eliminazione dell’Imu”.
Questi in numeri cardine del bilancio previsionale 2016 del Comune di Firenze, illustrati dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore al bilancio Lorenzo Perra dopo l’approvazione in giunta.
“Firenze è la prima grande città d’Italia ad approvare il bilancio preventivo con le nuove regole della legge di stabilità – ha detto – e sempre grazie all’eliminazione dell’Imu, e al fatto che teniamo bassa l’addizionale Irpef, a 0 fino 25mila euro di reddito, la nostra città si conferma il capoluogo di provincia con le tasse più basse”.
Quanto ai servizi, il sindaco ha sottolineato che “le scuole materne restano gratuite e teniamo fermo il canone per il suolo pubblico e Cip, mentre aumentiamo i fondi per ambiente, cultura e sicurezza”. Le tasse saranno più alte, ha però sottolineato Nardella, per “chi ha una casa che affitta ai turisti: pagherà il 20% in più di Tari”, ha detto. “Continueremo poi con la lotta all’evasione nella tassa sui rifiuti prevedendo 2,4 milioni in più di entrate, perché le nuove leggi ci impongono più rigore nella capacità di accertare le entrate”.
L’Imu delle case in comodato ai figli, è stato poi spiegato, avrà base imponibile ridotta del 50% se utilizzate come abitazione di residenza e se i genitori risiedono a Firenze e non possiedono altri immobili in Italia. Inoltre, viene ridotta del 25% l’Imu per gli immobili locati a canone concordato con un risparmio di 3 milioni complessivi. Eliminata l’Imu anche per gli immobili non residenziali occupati abusivamente. L’addizionale Irpef rimane fissata a 0,2% sopra i 25 mila euro, con un gettito previsto di 8,3 mln di euro.