FIRENZE – Applausi a scena aperta ieri sera per la prima italiana de ‘Il giardino dei ciliegi’ con la regia di Roberto Bacci.
Nella messa in scena una lunga passerella taglia in due il Teatro della Pergola, svelando in anticipo una lettura non tradizionale del testo di Anton Cechov portato in Italia dal Teatro nazionale romeno di Cluj-Napoca (recitato in romeno, con sovra titoli in italiano), che crea una partecipazione diretta del pubblico alle vicende drammatiche e ridicole dei protagonisti, simbolo di un’aristocrazia al ramonto che sarà presto spazzata via dalla rivoluzione.
Una commedia, quella di Cechov, che oscilla tra farsa amara e dramma, e che “filologicamente” viene recuperata dalla messa in scena del teatro romeno e dalla regia di Bacci, con una lettura corale e ‘ridicola’, (salvo il momento finale) arricchita dalla scelta di creare un rapporto diretto con il pubblico, grazie ad una sclaetta che premette agli attori, valige in mano, di invadere la platea e la passerella ricoperta di foglie di ciliegio.
Seconda ed ultima replica a Firenze in programma stasera (Teatro della Pergola, ore 20.45).