FIRENZE – Ampliare la rete di accoglienza dei migranti attraverso l’individuazione di nuove strutture e coinvolgendo tutti i Comuni del territorio, in vista di un incremento degli arrivi. È quanto si è deciso nel corso del tavolo di coordinamento regionale per l’emergenza immigrazione riunitosi ieri in prefettura a Firenze. Solo nel capoluogo toscano e nella provincia nel corso del 2016 è previsto un raddoppio delle presenze rispetto a quelle attuali (finora sonon state oltre 1.800), ed un processo analogo è atteso anche per il resto della Toscana (attualmente oltre 6.500).
Per il prefetto Alessio Giuffrida si rende indispensabile una pianificazione strategica congiunta per sostenere adeguatamente i prossimi impatti. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale agli enti locali Vittorio Bugli. “Bisogna ripartire andando a verificare che ogni parte del territorio faccia il suo sforzo perché ci sono ancora 90 Comuni che non hanno accoglienza e circa 70 che ce l’hanno scarsa – ha detto – se anche loro fossero allo standard di un profugo ogni 600 abitanti ci sarebbero circa 2.000 posti in più e già questo ci aiuterebbe ad affrontare meglio la nuova stagione”.