FIRENZE – Contro la meningite “vaccineremo 1,5 milioni di toscani, ma credo che sia giusto anzitutto fare un appello ai cittadini alla calma, perché il fenomeno non giustifica che si parli di pandemia o di altro”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine della riunione di giunta che ha varato le misure già ampiamente annunicate per contrastare la diffusione dei casi meningite di tipo C.
Con l’approvazione della delibera, entrano in vigore le novità sull’estensione della gratuità e delle riduzioni del ticket per i vaccini: e così da domani la vaccinazione contro il meningococco C sarà gratuita per tutti i residenti nell’Asl Toscana centro (province di Firenze, Prato e Pistoia) qualunque età abbiano; per chi risiede invece nelle altre due Asl, quella Toscana nord ovest (Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno) e Toscana sud est (Arezzo, Siena e Grosseto), il vaccino sarà gratis solo per gli under 45 anni, mentre per chi ha più di 45 anni il ticket da pagare si riduce da da 58,23 a 45,52 euro.
Previsto uno stanziamento complessivo di poco più di 10 milioni di euro, che si aggiungono alle altre varate per la campagna straordinaria vaccinale anti-meningococco C e rimarranno in vigore fino al 30 settembre 2016. “Il governo ci ha promesso qualche finanziamento” e “noi forse alla fine spenderemo 25 milioni”.
“Tutti i cittadini che lo vorranno potranno vaccinarsi – ha detto l’assessore toscano alla Salute Stefania Saccardi – in questa settimana sono in arrivo 350.000 dosi di vaccino”. Le dosi di vaccino tetravalente saranno utilizzate per la popolazione di età fra i 20 e i 45 anni, la più esposta al contagio, quelle di vaccino monovalente (solo per il ceppo C) per le persone over 45. Le liste di attesa saranno separate, e sarà data priorità alla popolazione più giovane, maggiormente esposta al contagio.