FIRENZE – Abbattuto stamani l’ultimo diaframma di terre e rocce della Galleria del Colle, ultimo tassello che manca per il completamento del bypass del Galluzzo, la nuova viabilità destinata a spostare fuori dall’abitato della frazione il traffico che da Firenze o Scandicci si dirige verso il casello di Firenze Impruneta, l’A1 e la Firenze-Siena. “Un opera fondamentale per la vivibilità e la salute dei cittadini – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella – che si aggiunge a quelle in corso da Mantignano e Cascine del Riccio”.
Ascolta il sindaco di Firenze, Dario Nardella
La galleria, 600 metri di lunghezza, si aggiunge al più lunga Galleria del Melarancio (oltre 1200 metri) già completata nei mesi scorsi e si inserisce nel complesso delle opere compensative previste da Autostrade per l’Italia nel progetto della Terza Corsia da Firenze Nord a Incisa. “Tenendo conto di tutte le opere in progettazione, Autostrade investe in Toscana una cifra complessiva come 3 miliardi di euro” ha detto il condirettore generale delle nuove opere Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi.
Ascolta Roberto Tomasi sui tempi di realizzazione della Terza Corsia
Un’opera attesa da oltre 20 anni per il cui completamento però si dovrà aspettare ancora un anno: la fine dei lavori è prevista per la il primo trimestre del 2017.
Ascolta il sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei
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