ROMA – Una ”vaccinazione intensiva” contro il meningococco C nelle aree della Toscana che hanno registrato negli ultimi mesi un significativo aumento di casi di meningite, con un aiuto diretto in termini economici alla Toscana da parte del governo.
Per reperire la grande quantità di vaccini necessaria alla campagna vaccinale, sarà avviata anche una negoziazione con le aziende per spuntare dei prezzi ridotti, mentre una task force monitorerà costantemente la situazione.
E’ la risposta congiunta concordata nell’incontro svoltosi oggi a Roma tra Regione Toscana, governo e ISS e Aifa, alla presenza dell’assessore regionale alla salute Stafania e del ministro Beatrice Lorenzin.
In particolare, la vaccinazione sarà gratuita a tutti i cittadini, di qualsiasi età, residenti nell’area della Asl Toscana Centro (Firenze, Prato e Pistoia) e per tutti i residenti e domiciliati in Toscana (studenti fuori sede compresi) con meno di 45 anni. Per chi ha più di 45 anni è previsto un ticket ridotto rispetto al costo del farmaco.
L’estensione del vaccino, in base a una prima stima, potrebbe significare circa un milione di dosi da somministrare: il costo si aggirerebbe, stando a una prima valutazione, di circa 30 milioni di euro, rendendo necessario un sostegno finanziario anche da parte del governo. “Bisognerà chiedere alle regioni uno sforzo di solidarietà, necessario per affrontare questa emergenza” ha detto Walter Ricciardi, presidente dell’ISS. “Il ministre”
Per quanto riguarda il problema della scarsità di vaccini anti-meningite denunciato in Toscana, ”l’Agenzia italiana del farmaco Aifa – ha detto Ricciardi – si è attivata per avviare una negoziazione con le aziende al fine di poter disporre del giusto quantitativo di vaccini e si negozierà anche il prezzo, dal momento che saranno necessarie decine di migliaia di dosi”.
Dall’inizio della campagna straordinaria al fine gennaio scorso, in tuttala Toscana sono state vaccinate 258 mila persone, di cui 139 mila tra gli 11 e i 20 anni, e 119 mila tra i 20 e i 45 anni. Finora la Regione Toscana per la campagna vaccinale ha speso 10 milioni di euro (circa 340mila vaccini).
Il compito di monitorare costantemente i risultati è stato affidato ad un’autorità di monitoraggio permanente composta da rappresentanti di ministero, Istituto superiore di sanità e Regione Toscana, valutando sotto il profilo epidemiologico quello che sta accadendo in Toscana.