FIRENZE – La storica sala di via Ricasoli, fresca di restauro, riapre ufficialmente al pubblico stasera con “Lavia dice Leopardi”, il recital di Gabriele Lavia dedicato alle più intense liriche del poeta di recanati, in scena fino a domenica 31 gennaio.
Dopo l’inaugurazione ad invito dedicata a Paolo Poli l’8 gennaio scorso, è questa la prima vera apertura al pubblico; protagonista il recital, che dopo il successo conquistato nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello nell’estate 2014, inaugura ufficialmente la programmazione targata Fondazione Teatro della Toscana e segna l’ingresso a pieno titolo della sala nel sistema della Fondazione, insieme al Teatro della Pergola, al Teatro Era e al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci.
La programmazione continua poi dal 12 al 21 febbraio con “Truman Capote – questa cosa chiamata amore” di Massimo Sgorbani, con Gianluca Ferrato e la regia di Emanuele Gamba.
Il punto fermo nella progettualità del Teatro Nazionale, è quello di renderlo una “casa” della lingua italiana e della drammaturgia, non solo classica ma anche contemporanea, con l’attenzione a testi nuovi, nonché della letteratura e appunto della poesia.
La sala oltre alla stagione teatrale, ospiterà al mattino i visitatori in attesa di entrare al Museo dell’opera del Duomo, come descritto nel precedente articolo pubblicato sul nostro sito (leggi qui).
Info su www.teatrodellapergola.com