FIRENZE – Non resterà nel capoluogo toscano, come in un primo tempo era stato ipotizzato, la scultura dorata di Jeff Koons, esposta da settembre fino a pochi giorni fa sull’arengario di Palazzo Vecchio in piazza Signoria. Questo quanto si apprende da fonti vicine al Comune di Firenze.
Dopo l’esposizione, terminata alcuni giorni fa, la statua di Koons era stata disinstallata dall’arengario di Palazzo Vecchio e portata in un deposito blindato e segreto, sembrava infatti che Koons fosse disponibile a lasciarla a Firenze per un lungo periodo.
Il sindaco Dario Nardella aveva quindi annunciato la predisposizione di una lista di cinque potenziali location cittadine, alcune delle quali in centro, che avrebbero potuto accogliere Pluto e Proserpina, da sottoporre ad una commissione di esperti. Nardella aveva anche chiarito che tra questi spazi non sarebbe stata inclusa piazza Signoria: motivo questo, a quanto si apprende, che avrebbe spinto Koons a decidere di far tornare la statua dorata a casa negli Usa.
Nello scorso settembre, l’avvio della mostra era stato accompagnato da una pioggia di polemiche: al centro delle critiche l’esposizione del lavoro pop ‘in dialogo’ con il David di Michelangelo e il contesto rinascimentale delle altre opere presenti in piazza Signoria.