FIRENZE – Dopo il successo della manifestazione “Svegliati Italia”, che ha portato in piazza oltre un milione di persone in tutta Italia – 3.000 a Firenze – a sostegno del DDL Cirinnà sulle unioni civili, si apre la settimana del dibattito parlamentare in Senato e della reazione del fronte conservatore: dal capo della Cei Bagnasco fino al Family day a Roma di sabato prossimo.
Dalle associazioni del mondo Lbgt l’invito al centrosinistra a serrare i ranghi, per resistere alle tentazioni centrifughe e alle trappole del voto di coscienza. “La battaglia sarà dura, è impossibile sapere come andrà a finire – ha detto stamani Massimo Ridolfi, di Azione Gay e Lesbica Firenze, ai microfoni di Novaradio – speriamo che si capisca che, per quanto parziale, la legge riempie un vuoto che da anni la Corte Costituzionale chiede di colmare”.
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Questione centrale rimane la cosiddetta stepchild adoption, ossia la possibilità di adozione che divide trasversalmente il Pd. Per aggirare il punto, è stata lanciata la proposta di affido rafforzato: “Una proposta offensiva – ha spiegato Ridolfi – non solo perché l’affido è cosa ben diversa dall’adozione, ma perché sarebbe una previsione ad hoc con effetto discriminante. Senza contare è una questione essenziale anche per le coppie etero: e che il punto in gioco è il benessere di un bambino che in caso di perdita del genitore biologico si troverebbe senza una famiglia”.