FIRENZE – Va in scena domani sera al Teatro di Rifredi, in occasione del Giorno della Memoria 2016, “Bent”, un testo presentato dalla Compagnia Cervelli in Tempesta con la regia di Lorenzo Tarocchi.
Famosissima pièce dell’inglese Martin Sherman, rappresentata per la prima volta al London’s Royal Court Theatre nel 1979, “Bent” racconta la storia dello sterminio subito da migliaia di persone solo in ragione del proprio orientamento sessuale. Il testo rende quindi nota questa pagina di storia, quasi dimenticata e spesso ancora trascurata, arrivando a porre inquietanti interrogativi sulla realtà di oggi.
Il testo racconta l’improvviso e traumatico passaggio da una Berlino relativamente aperta nei confronti dei gay, all’inizio di una durissima repressione e persecuzione (in seguito alla “Notte dei lunghi coltelli” del 1934), che costrinse molti di loro alla fuga o alla detenzione nei campi di concentramento. La vicenda si sviluppa attraverso la storia di Max, giovane “viveur” berlinese che in seguito ad una retata delle SS finisce prigioniero a Dachau; qui rinnega la sua omosessualità e, fingendosi ebreo, porta la stella gialla al petto. Nel campo incontra Horst, marchiato dal triangolo rosa degli omosessuali: tra i due nasce una storia d’amore delicata, improbabile, disperata.
Lo spettacolo riesce a porre l’accento, a tratti in modo anche ironico, sulla capacità di prendere coscienza della propria dignità e sul valore dell’amore in una situazione di completa disumanizzazione.
In scena martedì 26 alle ore 21 ein replica mattutina (ore 10) per gli studenti delle scuole superiori. Info su www.toscanateatro.it .
Ascolta l’intervista a Lorenzo Tarocchi, ospite sulle nostre frequenze per News Box.