FIRENZE – Sono tre i nuovi casi di meningite registrati ieri in Toscana: una donna di 27 anni ricoverata a Prato, un trentenne residente a Chiesina Uzzanese (Pistoia) e ricoverato a Lucca, e una donna di 47 anni di Arezzo. I primi due casi sono infezioni da meningococco di tipo C, mentre sul terzo gli accertamenti sono in corso e si presume sia del tipo W o Y. Con questi ultimi ricoveri salgono a 5 i casi di meningite da inizio 2016, nel 2015 furono 38.
Per oggi pomeriggio è convocata una riunione della Commissione regionale per gli indirizzi, le strategie vaccinali e la prevenzione delle patologie infettive, assieme all’Ars, l’Agenzia regionale di sanità. L’incontro, già convocato in precedenza per una valutazione della situazione 2015, sarà l’occasione per concordare eventuali indagini epidemiologiche in grado di evidenziare la situazione della circolazione del batterio.
L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi rinnova il suo appello a vaccinarsi: “La vaccinazione – dice – è la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione delle malattie, assicura protezione per chi si vaccina e riduce la circolazione del batterio. Invito quindi quanti rientrano nelle fasce di età più a rischio a vaccinarsi”.
Riguardo al caso della 27enne di Prato e del 30 enne di Chiesina Uzzanese (Pistoia) colpiti da meningite C, le Asl hanno reso noto che nei giorni scorsi hanno frequentato alcuni locali, invitando così chi può aver avuto stretti contatti a sottoporsi alla profilassi.
In particolare il 30enne risulta essere stato il 12 gennaio, dalle 21 alle 23, nel ristorante giapponese Oshii in via Pesciatina a Lucca; il 10, dalle 21.30 alle 22.30 e dalle 24 alle 1.30 dell’11 nel bar Condicio di Montecatini Terme (Pt); sempre il 10 dalle 22.30 alle 24 al cinema Excelsior di Montecatini, nella sala dove è stata proiettato Quo Vado di Zanone; dalle 23 dell’8 gennaio alle 5 del 9 nella discoteca Attic Club di Montecatini Terme; dalle 23 del 9 alle 5 del 10 al Noir Bella Vita di Montecatini; ancora, ha partecipato dalle 20 del 5 alle 4 del 6 alla serata organizzata alla Grotta Maona di Montecatini.
La 27enne risulta invece essere stata nelle discoteche Naif, in via Traversa Pistoiese a Prato, la notte fra il 5 e il 6 gennaio, e Momà, in via Lucchese all’Osmannoro, tra sabato e domenica scorsi. Le Asl sottolineano per entrambi i casi che “solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quelle date è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica”.