BOLOGNA – Una ragazza di 23 anni originaria di Grosseto e iscritta all’Università di Bologna, è ricoverata per meningite di tipo B all’ospedale bolognese di Sant’Orsola. Secondo quanto scrive oggi il quotidiano QN, la giovane nei giorni scorsi era tornata in Toscana per trascorrere con la famiglia le vacanze natalizie. La giovane, ora ricoverata nel reparto malattie infettive, recentemente non ha frequentato i locali dell’Università. Per la Toscana quello è il terzo caso di meningite quest’anno, il 41/o dal 2015.
La Asl Toscana sud est stamani ha avviato l’indagine epidemiologica per individuare i contatti della giovane e avviare immediatamente la profilassi: dal 3 al 5 gennaio la 22enne è stata a Grosseto. Risulta inoltre che la studentessa abbia utilizzato bus e treno oltre che raggiungere Grosseto col sistema ‘bla bla car’: sono invitati a sottoporsi a profilassi quanti hanno viaggiato con lei.
In base ai protocolli sanitari si cercano i contatti avuti dalla 23enne colpita fino a 10 giorni prima della manifestazione dei sintomi. In questo caso, quindi, dal primo gennaio. La studentessa è stata a Grosseto nei giorni 3, 4 e 5 gennaio ed è partita per Firenze la mattina del 6, raggiungendo Bologna la sera stessa. In questo periodo, stando a quanto ricostruito, la ragazza avrebbe frequentato la Biblioteca Chelliana di Grosseto, il pomeriggio del 4 e del 5 gennaio.
Il 6 mattina ha poi preso l’autobus delle 8 per Firenze, da dove nel tardo pomeriggio è partita per Bologna in treno. Il 3 gennaio, invece, la studentessa, dopo aver raggiunto Firenze da Bologna, in treno, è arrivata a Grosseto in auto, con il sistema ‘bla bla car’. I medici della Asl raccomandano così a tutti coloro che in queste date si trovavo in biblioteca, erano sull’autobus, in treno, in auto o sono stati comunque a contatto con la ragazza di fare la profilassi, rivolgendosi al proprio medico di famiglia o all’ambulatorio di Igiene pubblica di Grosseto.