FIRENZE – E’ in programma per oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo di Ashley Olsen, la 35enne americana strangolata nel suo appartamento di via Santa Monaca.
Proseguono intanto le indagini degli investigatori: al vaglio le immagini delle telecamere presenti in zona, così come i particolari del racconto dei fatti fornito da Federico Fiorentini, il 42enne fiorentino fidanzato di Ashley. In base a quanto emerge, alcune testimonianze e altri riscontri avrebbero confermato l’alibi di Fiorentini, che ha detto di trovarsi altrove, nel lasso di tempo in cui si ipotizza sia avvenuto l’omicidio (dalle 36 alle 48 ore prima del ritrovamento del cadavere, alle 14 di sabato).
In vista dell’esame non ci sono state iscrizioni nel registro degli indagati, e questo significa che non ci sono elementi tali da far sospettare qualcuno dell’omicidio.
Emergono intanto nuovi particolari sulla scena del delitto, tra cui la presenza di alcune fascette nere che potrebbero essere connesse all’omicidio e il rinvenimento sul corpo della giovane di piccoli graffi e tagli, come se avesse accennato una difesa dall’aggressore