FIRENZE – È “Non ti pago” l’ultimo spettacolo di Luca De Filippo, in scena da domani a domenica 17 gennaio al Teatro della Pergola, a poco più di un mese dalla scomparsa del grande attore e regista.
Lo spettacolo, scritto da Eduardo nel 1940, è una commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano, che lo stesso drammaturgo napoletano definì “una commedia molto comica, che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. Alla Pergola nel ruolo di Ferdinando Quagliuolo che fu di De Filippo, Gianfelice Imparato, che debuttò 35 anni fa, nel 1981, proprio alla Pergola con la prima Compagnia dell’attore e regista scomparso il 27 novembre scorso. Nel ruolo di Concetta, la moglie di Quagliuolo, Carolina Rosi, vedova di De Filippo. Massimo De Matteo è l’antagonista Mario Bertolini.
Esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni per una grande e drammaticamente divertente opera sui sogni, le vincite al lotto, le superstizioni e le credenze popolari. La storia è quella Ferdinando Quagliuolo, personaggio ambiguo e surreale, una scheggia del carattere di Eduardo nei suoi aspetti più duri, descritti dall’autore senza pietà verso se stesso, vive tra sogno e realtà. Gestore di un botteghino del lotto a Napoli, è un accanito giocatore, eccezionalmente sfortunato. Al contrario, Mario Bertolini, interpretato da Massimo De Matteo, suo impiegato e futuro genero, decifrando i sogni, colleziona vincite su vincite. Al fianco di Quagliuolo, la moglie Concetta, interpretata da Carolina Rosi, vedova di Luca De Filippo.
Con questa messinscena Luca De Filippo continuava il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia del padre, tornandovi dopo averla già proposta 25 anni fa, nella Stagione 1989/1990.
“Noi andiamo avanti sempre. In teatro c’è un motto: la morte chiama vita, perché sennò vincerebbe due volte” diceva de Filippo, e infatti il suo ultimo spettacolo come attore e regista non si è fermato.
“Quando mi chiamò dalla clinica ancora si rideva e si scherzava”, racconta Imparato, “mi chiese di sostituirlo perché non voleva fermare la Compagnia a causa del suo malore. Feci la prima sostituzione il 22 novembre e poi purtroppo, come si sa, le cose sono precipitate… Noi abbiamo debuttato insieme proprio al Teatro della Pergola con la prima Compagnia di Luca De Filippo: lo spettacolo era La donna è mobile di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Eduardo De Filippo, agli inizi di gennaio dell’81. Lì finì la Compagnia di Eduardo e iniziò la Compagnia di Luca. È davvero emozionante ritornare oggi alla Pergola, da dove cominciammo questo nuovo percorso del teatro.”
Info su www.teatrodellapergola.com.