LIVORNO – Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha fatto notificare oggi l’atto di revoca dell’incarico ai membri del Cda di Aamps, la municipalizzata di proprietà del Comune che svolge il servizio di igiene ambientale e raccolta rifiuti. Nel pomeriggio era previsto un Cda che avrebbe dovuto dar seguito alle decisioni del socio cioè di accedere al concordato preventivo.
Tra le motivazioni del sindaco per la revoca ci sarebbe anche l’aver ritardato il deposito del concordato. Ora, per i soli poteri ordinari rimane il collegio dei revisori. “Prendo atto della decisione – il secco commento del presidente di Aamps, Aldo Iacomelli – ho 5 giorni di tempo per le mie controdeduzioni che invierò al sindaco”.
La decisione di Nogarin sulla revoca del cda in cui erano rimasti il presidente Iacomelli e il consigliere Marco Di Gennaro, arriva a pochi giorni dall’annuncio delle dimissioni di Francesca Zanghi, vicepresidente di Aamps nominata dallo stesso Nogarin. Una decisione presa in polemica con la scelta di procedere al concordato preventivo, giudicata “nefasta per l’economia livornese e per molti posti di lavoro” e per la “incomprensibile” mancata ricapitalizzazione dell’aziende con le somme già decise dal Consiglio comunale.