SIENA – Oltre 1.300.000 pezzi di materiale pirotecnico, privi dei requisiti di sicurezza, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Siena. Il materiale, privo delle necessarie autorizzazioni di conformità agli standard minimi di sicurezza, era in grado di provocare danni agli utilizzatori: nonostante i petardi fossero ad accensione ritardata avrebbero potuto esplodere subito.
Tutto è partito dal sequestro di 1.800 pezzi in possesso di un commerciante cinese da parte delle Fiamme Gialle. La procura di Siena ha quindi disposto ulteriori controlli presso l’importatore del gioco pirico e la Gdf ha sequestrato oltre 630.000 pezzi destinati alla vendita al dettaglio, risalendo poi al distributore e all’intero
Intanto in vista dell’ultimo dell’anno, i Comuni hanno scelto le strategie più diverse per far fronte al rischio dei “botti” pericolosi: Firenze si affida al buon senso, con un semplice appello del sindaco, mentre 16 comuni comuni piccoli e grandi – da Lucca a Siena, passando per Pistoia, Montecatini, Viareggio, Volterra e Piombino – hanno invece fatto ricorso ad ordinanze speciali che vietano l’uso dei, aggiungendosi in questa battaglia ai 17 Comuni che il divieto l’hanno inserito nel regolamento.