FIRENZE – La Toscana aspetta un inverno che non si decide ad arrivare e comincia a fare i conti con le possibili conseguenze di un caldo anomalo e della siccità. Secondo i meteoreologi è l’inverno più caldo dal 1880. Preoccupa anche il livello dell’invaso del lago di Bilancino che è sceso molto nelle ultime settimane. Bilancino è la riserva idrica di Firenze.
“Attualmente – spiega il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni – abbiamo 48milioni di metri cubi di acqua e 20 milioni di comporto prima di far scattare l’emergenza. Il problema è che stiamo consumando acqua in un periodo in cui normalmente la diga si dovrebbe riempire. Se non pioverà entro il 10 gennaio metteremo in atto una campagna per chiedere agli utenti di risparmiare al massimo i consumi”.
Perché sono passati solo 4 anni dalla prima grave siccità autunnale che la Toscana abbia registrato (2011, con una crisi idrica durata poi fino al 2013) in epoca recente. Un evento che in media dovrebbe accadere una-due volte ogni secolo si è poi ripetuto l’autunno 2012 e poi, dopo alcune stagioni di pausa, di nuovo quest’anno.