FIRENZE – Dopo oltre 20 anni di chiusura, al termine di un imponente lavoro di restauro iniziato nel 2011, torna nuovamente ad alzarsi il sipario per lo storico Teatro Niccolini in via dei Ricasoli.
A tenere a battesimo il rinato teatro sarà l’8 gennaio prossimo Paolo Poli, con una serata dal titolo “Teatrino”: non un vero e proprio spettacolo, ma un incontro-intervista sul palco, all’insegna dell’improvvisazione, intervallato dalla proiezione di video, audio, fotografie, poesie, oltre ai tradizionali “bissini” con cui Poli conclude i suoi spettacoli.
Ad aprile, è previsto il debutto della nuova produzione della compagnia Lombardi-Tiezzi, ex Magazzini: un omaggio a Pasolini con la messinscena del Calderon.
La ristrutturazione, voluta dalla nuova proprietà che fa capo all’editore Mauro pagliai, ha dato a quello che nell’800 era conosciuto come Teatro del Cocomero una destinazione più spiccatamente polifunzionale: non solo teatro, ma anche eventi – come le sfilate legate a Pitti Immagine già in programma a metà gennaio – e servizi quasi-museali: da aprile accoglierà i visitatori nel Museo dell’Opera con proiezioni introduttive sullla sto ria della cattedrale.