FIRENZE – E’ il bilancio 2016 e pluriennale del Consiglio regionale ad aprire i lavori dell’assemblea toscana. Al centro della seduta ci sarà il nuovo riordino della sanità toscana, al centro di forti polemiche.
Le opposizioni hanno già iniziato ad attuare un forte ostruzionismo su tutti i provvedimenti all’ordine del giorno per evitare che la nuova riforma passi inficiando il referendum abrogativo per il quale sono state raccolte 55 mila firme.
Per ‘limitare’ l’ostruzionismo è stato deciso l’orario delle 15,30 il termine ultimo per presentare emendamenti al provvedimento. Alla stessa ora l’aula stima di avviare l’esame della nuova riforma sanitaria. La seduta potrebbe andare avanti per tre giorni consecutivi con la previsione di proseguire i lavori anche in notturna.
Intanto anche fuori dal Consiglio ci si prepara alla mobilitazione. I sindacati Cgil, Cisl e Uil minacciano lo sciopero per la mancanza di confronto con i lavoratori nel percorso di redazione della legge: le liste d’attesa secondo i sindacati sono troppo lunghe e i posti letto sui territori sono stati ridotti.
In vista della seduta-fiume che si aprirà oggi pomeriggio, il Comitato promotore del referendum sul testo di legge della riforma varato a marzo scorso scenderà in piazza a Firenze per una manifestazione-corteo alle 14, da piazza San Marco alla sede del Consiglio Regionale in via Cavour, contro la modifica della legge.