FIRENZE – Giornata difficile domani per chi usa il bus a Firenze, per lo sciopero di 24 ore proclamato la tutte le sigle sindacali di Ataf Gestioni per protestare contro le condizioni del servizio, l’incertezza sul futuro dell’azienda, anche alla luce dell’aggiudicazione a Autolinee Toscane della gara regionale del Tpl su gomma. I trasporti saranno garantiti solo nelle fasce orarie tra le 6 e le 9,15 e tra le 11.45 e le 15.45.
Un’astensione dal lavoro unitaria, dato che stavolta aderisce anche la Fit-Cisl, per puntare il dito non solo su corse saltate, organico insufficiente, scarsa sicurezza del personale, ma anche il vuoto lasciato si vertici dopo l’addio dell’ad Renato Mazzoncini (nominato alla guida di Trenitalia) e l’assenza di risposte del Comune sui problemi per i cantieri della tramvia e la mancanza delle busvie.
Una mobilitazione che si salda con la protesta contro le politiche del governo Renzi: i Cobas prenderanno parte nel pomeriggio alla manifestazione indetta da partiti della sinistra, sindacati, movimenti, gruppi antagonisti contro le politiche del governo, che prende il via da piazza San Lorenzo alle 15,30. “Renzi e Mazzonici sono gli autori della privatizzazione che ha portato alla distruzione di Ataf – attacca Alessandro Nannini dei Cobas Ataf – e lo stesso intendono fare con Trenitalia e il trasporto pubblico nel nostro paese”.