FIRENZE – Quella dell’Isis “non è una guerra di religioni, ma una sporca guerra di potere” però “non credo che sia una buona idea, in questo momento, passare ad operazioni militari comuni in Siria da parte dell’Ue”. Parole dell’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa della Ue, Federica Mogherini, intervenuta stamani Palazzo Vecchio alla seconda e ultima giornata di riunione del gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’assemblea parlamentare della Nato.
“La Francia invocato un articolo del trattato di Librona che prevede accordi bilaterali” ha ricordato Mogherini, che a proposito della strategia da adottare ha aggiunto: “Bisogna individuare esattamente chi è un avversario per tutti e chi non lo è. Individuare i bersagli è fondamentale per avere successo”.
Tra gli altri temi affrontati, quello delle ondate migratorie. “L’Ue è stata impreparata ad affrontare i flussi dei rifugiati, l’Italia lo ha detto: è un problema europeo” ha detto Mogherini. “E’ giunto il momento che anche i governi si rendano conto che è necessario prendere una decisione seria: non è possibile che i migranti muoiano in Europa per lentezza”.