FIRENZE – Circa 200 lavoratori della Roberto Cavalli, molti dei quali con accessori ‘animalier’, la cifra della griffe, hanno partecipato al corteo nel pieno centro di Firenze, in via Tornabuoni, una delle strade del lusso.
“Prima delle ferie estive la direzione ci ha detto che al rientro in produzione ci volevano come leonesse? Ebbene – hanno spiegato alceune lavoratrici in corteo – ecco le leonesse che volevano, ma lottiamo per il nostro posto di lavoro“.
I dipendenti Cavalli sono oggi in sciopero per 8 ore per protestare contro la decisione del fondo Clessidra, che controlla l’azienda, di aprire la procedura di mobilità per 66 addetti. Il corteo è partito dal negozio Cavalli di via Tornabuoni. L’azienda, che ha sede a Sesto Fiorentino, occupa 300 dipendenti.
“I lavoratori sono preoccupati – ha spiegato Bernardo Marasco della Filctem Cgil – e se è vero che dal 2008 l’azienda attravresa una fase non facile, a pochi mesi dal suo arrivo la nuova proprietà el Fondo Clessidra si è presentato con un piano di esuberi senza dire una parola invec sugli investimenti per il rilancio e lo sviluppo. Inoltre, in una fase di difficoltà, da un’aziedna che non ha fatto una solo ora di cassa integrazione ci aspetteremmo si parlasse di ammortiuzzatori sociali anziché di licenziamenti”. Questioni su cui i lavoratori chiederanno oggi un sostegno da parte della Regione Toscana.