FIRENZE – Indagini chiuse sulla vicenda sulla morte di Donatella Mugnaini, 51 anni e della nipotina Alice di 2 anni, travolte e uccise nel giugno 2014 dal crollo di un pesante ramo da un albero mentre passeggiavano nel parco delle Cascine. Il pm Giuseppe Ledda ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini a tre indagati, e fatto invece richiesta di archiviazione per altri cinque.
I tre per cui si chiederà il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo sono tutti addetti del Ciclat di Bologna, consorzio incaricato dal Comune di Firenze di controllare e censire gli alberi delle Cascine. Per l’accusa sono colpevoli di non aver fatto i dovuti controlli e segnalazioni sullo stato sull’albero crollato, un bagolaro che era stato già danneggiato dopo un fortunale del 2010.
Gli altri cinque indagati per cui, invece, viene chiesta al gip l’archiviazione sono quattro dipendenti del Comune di Firenze (un dirigente, due funzionari e il capo della ‘squadra boscaioli’ del municipio) il cui comportamento risulta “immune da censure”, più un’agronoma del Ciclat, la quale aveva controllato la pianta anni prima dell’uragano.
I familiari delle due vittime, costituitisi parte civile, hanno annunciato il ricorso contro l’archiviazione delle accuse.