FIRENZE – Continua la commozione e le iniziative di solidarietà in Toscana in segno di vicinanza con le vittime delle stragi del terrorismo a Parigi. La barbarie perpetrata dagli attentatori islamici sarà ricordata oggi alle 12, anche nella nostra regione, con un un minuto di silenzio in molte piazze e luoghi pubblici, a a partire dalle università.
Ieri intanto in tutta la Toscana si sono moltilpicate le iniziative di solidarietà. A Firenze è continuata una sorta di pellegrinaggio laico davanti al consolato francese: tantissime persone comuni per tutto il giorno hanno portato fiori e acceso piccoli lumini in segno di cordoglio e vicienanza alle vittime del terrorismo a Parigi. In serata una fiaccolata si è svolta per le strade di Scandicci (vedi foto).
Non solo Firenze ha ricordato la strage. A Livorno oltre quattrocento persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Comune e Provincia di Livorno, e Comune di Collesalvetti in piazza del Municipio. Tra gli interventi, i sindcai del territorio con i gonfaloni listati a lutto, e gli esponenti delle varie comunità religiose cittadine tra cui il rappresentante della comunità islamica Mourad El Arbi. “Non condividiamo niente del terrorismo – ha detto El Arbi – il nostro Dio non ha mai detto in nessun libro di uccidere altre persone, ci dissociamo da chi uccide nel nome della nostra religione”.
A Pontedera, l’Arci e la comunità marocchina della Valdera hanno organizzato una piccola marcia della pace cui hanno partecipato almeno 40 nordafricani, adulti e bambini, che hanno esibito cartelli con slogan che invitano al rispetto e alla tolleranza e dicono “no al terrorismo”.
Solidarietà alla Francia anche dalla Versilia dove ieri bandiere a a mezz’asta sono esposte davanti a edifici pubblici e anche sul pontile di Lido di Camaiore dove è stato issato un tricolore francese sempre a mezz’asta. Bandiere a lutto a Palazzo Civico di Pietrasanta (Lucca) e bandiera francese issata a mezz’asta sul pontile di Marinala. A Viareggio nella mattina in piazza Mazzini c’è stato poi un momento di raccoglimento, con la presenza di sindaci e cittadini.