FIRENZE – Il Cinema Stensen alleva una pecora a distanza per non far morire la pastorizia in Sardegna: questo l’obiettivo dell’iniziativa proposta in occasione della proiezione speciale, a partire da stasera, alle ore 21, del film ‘Rams. Storia di 2 fratelli e 8 pecore’.
La Fondazione Stensen infatti, se la tenitura del film supererà i mille spettatori, avvierà un allevamento a distanza di una pecora sarda tramite l’azienda a conduzione familiare Sardinia Farms. L’adozione, dal costo di 390 euro annuali, permetterà allo Stensen di ricevere 8 forme di pecorino da 2,5 kg, che sarà poi utilizzato anche negli aperitivi della libreria Alzaia, adiacente al cinema. Il nome della pecora sarà scelto dagli spettatori (che potranno vincere una forma di pecorino) e andrà sul cinturino in cuoio dell’animale e sull’attestato di allevamento.
Obiettivo dello Stensen è, oltre che favorire la diffusione dei prodotti a km0, aiutare gli allevatori in difficoltà a combattere la crisi che rischia di mettere in ginocchio il settore. La scelta della Sardegna deriva dalla collaborazione con Acsit (Associazione culturale sardi in Toscana).
Il film proposto per promuovere l’iniziativa è ‘Rams. Storia di due fratelli e otto pecore’, del regista islandese Grimur Hakonarson che ha vinto al Festival di Cannes 2015 il premio Un Certain Regard, con una giuria presieduta da Isabella Rossellini, e ora in sala con la Bim dal 12 novembre. Ambientato nella ventosa brughiera dell’Islanda, il film racconta la storia di Gummi (Sigurdur Sigurjonsson) e Kiddiley (Theodor Juliusson), due fratelli che vivono fianco a fianco badando al gregge di famiglia.
Info su www.stensen.org, ingresso ridotto soci Arci.