FIRENZE – Mentre il conto degli alloggi vuoti sale invece a 250, Palazzo Vecchio cambia le regole per le graduatorie Erp: i termini per la presentazione delle domande d’ora in poi resteranno sempre aperti e l’aggiornamento degli elenchi del bando avverrà non più ogni due anni ma almeno una volta all’anno.
Intanto dalle verifiche del Comune salta fuori che una cinquantina di famiglie avrebbero superato la soglia massima di 18 mila euro di reddito annuale equivalente (circa 23 mila reali) che mette quindi a rischio il loro posto nelle case popolari.
Nuove regole, nuove priorità: se fino sono stati favoriti i nuclei familiari più numerosi, il nuovo regolamento che verrà approvato oggi in consiglio comunale sancirà che il punteggio più alto sarà per anziani soli e invalidi. Il 25% degli immobili disponibili verrà destinato all’emergenza sfratti, l’8 a quella abitativa e il 2% sarà usato come riserva in caso di calamità naturali.
Pugno duro contro chi occupa abusivamente un immobile: pena sarà l’esclusione dalla graduatoria. Cui si può accedere, secondo la legge regionale, solo con almeno 5 anni di residenza (o lavoro).
Sotto osservazione anche il fronte dei morosi. Sono circa il 4% del totale degli alloggi pubblici, dei circa 8mila appartamenti, coloro che non pagano neppure il canone minimo mensile, recentemente rialzato dalla Regione a 40 euro.