FIRENZE – Rottura delle trattative ieri in Ataf, con i sindacati che si preparano alla proclamazione di una nuova astensione dal lavoro. Nell’incontro di ieri tra sindacati, Comune, Metrocittà e azienda, rimastiu irrisolti i motivi del contendere, ed in particolare l’accordo sul potenziamento del servizio contro i disagi dei cantieri.
L’azienda ha promesso 65 nuovi autisti, ma solo 44 sono entrati in servizio, mentre per i sindacati ne servono altri e tutti a tempo indeterminato solo come riserve per far fronte alle corse saltate e liberare i controllori. Né bastano i 600 mila euro messi sul piatto dal Comune da qui ad aprile prossimoc ome contributo per potenziare il servizio e fluidificare la viabilità.
Uno sciopero che stavolta sarà unitario, dato che vedrà l’adesione – accanto a Filt-Cgil, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Cobas e le altre sigle della Rsu – anche della Fit-Cisl. “A settembre abbiamo creduto ad azienda e Comune – ha detto Paolo Panchetti, rappresentante Fit Cisl stamani a Novaradio – ma le promesse su assunzioni, mezzi e interventi di viabilità non sono state mantenute e anzi le incertezze rischiano di aumentare”