FIRENZE – Presidio permanente di protesta avviato da questa mattina da quarantina di rappresentanti del comitato promotore del referendum abrogativo della riforma della sanità toscana all’interno della sede del Consiglio regionale i Palazzo Panciatichi a Firenze.
Il gruppo si era presentato oggi per consegnare le 55 mila firme raccolte ma non gli è stato possibile per l’assenza del Collegio di garanzia. In segno di protesta il gruppo si è radunato in una sala al secondo piano del palazzo sede dell’Assemblea, messo a disposizione dai consiglieri di opposizione che sostengono il referendum, annunciando che resteranno a oltranza all’interno del palzzo, finché non riuscirà a consegnare le firme raccolte.
Il comitato aveva annunciato per oggi la consegna delle firme al Collegio di garanzia regionale, ma non vi hanno potuto accedere perché l’organo di garanzia avrebbe scelto di riunirsi solo l’11 novembre.
“Non accetteremo giochi di palazzo e non accetteremo – ha detto Giuseppe Ricci, presidente del comitato promotore – nessuna manovra che tenti di vanificare il referendum abrogativo”. Il timore dei promotori referendari è che la Regione cerchi di ritardare tramite qualche cavillo la consegna delle firme e far slittare così la consultazione al 2017.