FIRENZE – Proseguono lo sciopero e l’assembla permanente all’interno del sito produttivo Gibus di Casalguidi (Pistoia). Stamani i vertici dell’azienda, leader nel settore delle tende da sole, che una settimana fa ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento pistoiese al 31 dicembre e di voler accentrare tutta la produzione a Padova, dove c’è la sede della società, hanno incontrato i sindacati e il sindaco di Serravalle Pistoiese, Patrizio Mungai.
Sempre stamani sono arrivati i camion da Padova per caricare la merce già pronta, da consegnare ai clienti. Fuori dai cancelli, oltre agli operai e i sindacati, c’erano le forze dell’ordine.
“L’azienda – ha riferito Marco Ballati (Fillea-Cgil) – ci ha detto che la priorità sono le merci da ritirare dallo stabilimento di Casalguidi, e che in merito a come vogliono procedere, che è stata la nostra richiesta, rispetto alla riorganizzazione che prevede la chiusura di questo sito produttivo, ci hanno detto che ancora ad oggi non sono in grado di dirci in che modo la faranno, e che forse saranno in grado di dircelo la prossima settimana”.
Ieri l’azienda aveva ribadito che “non potranno essere tollerate forme di ostruzionismo e di impedimento” e che “i responsabili di tali comportamenti saranno denunciati all’autorità”.
Di fronte all’annuncio la Regione Toscana ha invitato la Gibus di “soprassedere ad atti capaci solo di creare tensione, ferma restando da parte della Regione la disponibilità a essere parte in causa nel confronto tra i soggetti in campo”.