FIRENZE – Si inaugura lunedì 2 novembre con la prima nazionale di “Arcitaliani o le 600 giornate di Salò”, firmata dal drammaturgo Massimo Sgorbani con la regia di Gianfranco Pedullà, la stagione 2015/2016 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa.
Lo spettacolo è il primo episodio del progetto DOPO SALO’, è stato inserito dal Governo italiano nelle manifestazioni nazionali in ricordo del quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. La storia racconta le vicende di una famiglia milanese, piccolo-borghese, del periodo fascista. In scena anche Giusi Merli, attrice nel film premio Oscar La grande Bellezza di Paolo Sorrentino, nei panni Claretta Petacci, l’amante di Benito Mussolini.
“Storie e storie” è il titolo della nuova stagione, che sottintende il rapporto tra la “grande storia” e le “storie di ognuno” che caratterizza l’epoca di trasformazioni che stiamo vivendo. In cartellone undici spettacoli, in scena fino al 1 aprile 2016. Tra i temi trainanti infatti, l’opera e l’eredità di Pier Paolo Pasolini – nel quarantennale della scomparsa – attraverso una produzione originale e lo spettacolo “Il vantone” con Ninetto Davoli (26/02) . Tra gli altri spettacoli in cartellone “Sogno di una notte di mezza estate” con Isa Danieli e Lello Arena (27/11); il “Quintetto di ottoni e percussioni” dell’Orchestra Regionale della Toscana dedicata alle più belle colonne sonore del cinema (17/12), “Tale madre, tale figlia” con Amanda Sandrelli (22/01) e “Frane” di e con Eleonora Chiocchini della compagnia di Simona Bucci che chiude la stagione.
Tra gli eventi collaterali la rassegna di danza “Resi-Dance”, gli spettacoli per bambini e famiglie in “Fabula”.
La stagione è organizzata da Fondazione Toscana Spettacolo onlus; dal Comune di Lastra a Signa e dal Teatro popolare d’arte.
Ascolta qui l’intervista a Gianfranco Pedullà, direttore del teatro, ospite sulle nostre frequenze per News Box.