FIRENZE – Il 20 ottobre 1914 nasceva il poeta Mazio Luzi: oggi alle ore 17.30 al Palagio di Parte Guelfa il Comune di Firenze lo ricorda nel centenario dalla nascita, con un concerto interamente dedicato alla sua poesia, messa in musica da sette compositori italiani.
Le composizioni sono state scritte da Luca Antignani, Alessandro Magini, Alessandra Bellino, Antonio Covello, Federico Gardella, Enrico Correggia, Alessandro Solbiati, per sei voci femminili soliste e pianoforte eseguite dell’Ensemble Six Voix Solistes (Résonance Contemporaine), diretto da Alain Goudard.
L’iniziativa è promossa e sostenuta dal Comune di Firenze, dall’Istituto di Cultura Francese di Firenze, da Résonance Contemporaine (Bourg-en-Bresse, Francia), dalla Regione Rhône-Alpes (Francia), dalla casa discografica EmaRecords. La collaborazione italo-francese vuol essere anche una simbolica testimonianza dello stretto rapporto che legava il poeta fiorentino alla cultura francese. In occasione del concerto sarà presentato il CD “Frasi nella luce nascente” / “Phrases au point du jour” (EmaRecords).
“Frasi nella luce nascente – spiega il maestro Alessandro Magini, compositore ed uno dei coordinatori del progetto – è il risultato del progetto Vola alta parola!, un omaggio a Mario Luzi che ha trovato compimento nel centenario della sua nascita. Nel 2010 Résonance Contemporaine e il suo direttore Alain Goudard, in occasione del quinto anniversario della morte del poeta fiorentino, affidarono a sette compositori italiani la creazione di altrettante partiture, per sei voci femminili e pianoforte, su testi di Luzi, coerentemente collegati da un tema comune; quello della “parola” intesa come vero e proprio personaggio al quale il poeta si rivolge in numerosi componimenti. Parola, dunque, concepita allo stesso tempo come oggetto e soggetto. Parola fatta di parola; non solo concetto che si fa suono, spirito incarnato nel verbo, entità evocata, ma anche intima amica che il poeta interroga senza esigere risposta. Ciascun compositore ha cercato nella parola, nelle frasi, nella poesia di Luzi quella “luce nascente” che, della creazione e della rinascita, è simbolo”.
La Francia e l’Italia intrattengono da tempo un rapporto privilegiato nell’ambito delle arti, in particolare nel campo della musica. L’obiettivo è quello di rafforzare questo legame, di seguirne gli sviluppi e le mutazioni, di contribuire alla diffusione della musica che attualmente l’Italia produce. In questo contesto è nato il progetto “Vola alta, Parola”, un’occasione per mantenere e ravvivare il confronto fra realtà diverse, un invito a rafforzare la tensione del dibattito artistico-culturale, un’opportunità per rimettere in discussione le nostre ragioni e il nostro pensiero.
Ciascuna delle opere presentate è anche un viaggio nel linguaggio, nella musica delle parole poetiche di Mario Luzi, una musica che vuol farsi ascoltare. E’ questo ciò che ci raccontano i sette compositori riuniti in “Vola alta, Parola” e nel CD “Frasi nella luce nascente” Casa discografica EmaRecords. (s.spa.)
Ascolta qui l’intervista a Isabelle Mallez direttrice dell’Istituto Francese di Firenze, ospite stamattina sulle nostre frequenze (News Box) per presentare l’evento.