FIRENZE – Ammontano a circa 130 milioni di euro le risorse che mancano all”appello’ nel bilancio 2016 della Regione Toscana. A annunciaro ieri l’assessore toscano al bilancio Vittorio Bugli, a margine di una informativa al Consiglio regionale. A causa dei mancati trasferimenti statali le risorse complessive in meno sono 444 milioni: in virtù della spending review già avviata dallo scorso anno, la Regione stima di riuscire a contenere la ‘portata’ a 130 milioni circa.
A chi chiedeva se la Regione ricorrerà all’aumento della pressione fiscale, Bugli ha ricordato che la Regione “sta cercando di ottimizzare ulteriormente la spesa e, quindi, cercando di evitare di intervenire sulle tasse, di sicuro quelle su Irpef e Irap”.
“A causa del pareggio di bilancio”, se non ci saranno modifiche, quello del 2016 “sarà uno dei bilanci più difficili per la Toscana” e “dovremo comprimere la parte di spesa come mai fatto” ha commentato il governatore toscano Enrico Rossi.
“Possiamo spendere molto poco – ha aggiunto – stiamo discutendo con il governo per vedere di allargare le possibilità di fare investimenti, che al momento sono di circa 100 milioni di euro. Se anche arrivassimo a 150 ci permetterebbe di affrontare in modo più rilassato il bilancio”.