FIRENZE – Niente di nuovo dall’incontro per il potenziamento del servizio taxi tra Comune con le sigle fiorentine dei taxi: il Comune ha avanzato le richieste già emerse nei giorni scorsi, che i tassisti rinviano al mittente, annunciando la mobilitazione.
Ai tassisti “abbiamo proposto 100 licenze in più, geolocalizzazione, centrale telefonica unica e tutti i taxi dotati di bancomat” ha detto l’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Giovanni Bettarini: “A fronte di questo ci è stato proposto di fare nuove licenze ma temporanee. Questo per noi può essere parte della soluzione, ma la base resta ferma, si deve andare a un bando con nuove licenze, delle quali parte potrà essere temporanee e gestite dalle cooperative, ma solo parte. La maggioranza delle licenza dovrà essere fissa”.
“L’amministrazione resta sulle proprie posizioni noi restiamo sulle nostre. Ci sono delle richieste che secondo noi sono irricevibili, che confliggono con i diritti primari dell’attività”- ha detto al termine dell’incontro Claudio Giudici, presidente del 4390 Taxi, che accusa il Comune di “doppiopesismo” e di atteggiamento vessatorio: “Richiedere a noi un’incentivazione del servizio in questo preciso momento di impossibilità alla circolazione e accettare che il servizio autobus, che serve 100.000 persone al giorno, invece possa tranquillamente ritardare e saltare le corse, secondo me è un manifesto del doppio standard”.