FIRENZE – “Il segretario del partito Renzi ha detto ‘corra pure’ e io correrò”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, rispondendo ai giornalisti in merito alla sua candidatura a prossimo segretario del Pd, nel 2017.
A chi gli chiedeva del fatto che nel Pd fossero arrivati commenti ‘tiepidi’ alla sua candidatura, il governatore toscano ha sottolineato: “Mi aspettavo ben di peggio. Nessuno ha detto che non sarei adeguato a fare il segretario del Pd, il che mi sembra incoraggiante”.
Rossi ha parlato anche di riforme istituzionali: “Penso che bisogna fare velocemente”, e “quindi che tirino via perché più se ne parla e più si stanno delegittimando anche di fronte ai cittadini” ha detto il governatore toscano, esprimendo però anche critiche sul testo licenziato dalla Camera: “Sarebbe bene – ha detto – e oltre a discutere dell’articolo 2 si parlasse anche un po’ di più di funzioni, del ruolo del Senato. Il passaggio alla Camera ha peggiorato molto il primo testo uscito dal Senato” ha detto.
“Io ho chiesto che venisse ripristinato quel testo e ho chiesto soprattutto di lavorare sull’articolo 116 che prevede l’autonomia speciale delle Regioni, che dimostrano di essere a posto con i conti”. Questo, ha aggiunto “perché io penso che la Regione Toscana può candidarsi per avere autonomie speciali”
“Credo – ha sottolineato ancora – che le riforme vadano fatte e sono sicuro che alla fine il partito si presenterà unito e saprà dare un segno forte a queste riforme.
