FIRENZE – Teatro, musica, iniziative didattiche, incontri con scuole e famiglie: questi gli ingredianti della nuova stagione teatrale di San Miniato (Pisa), presentata ieri nella sede del Consiglio Regionale.
Si inizia stasera con il Festival della drammaturgia, in scena fino al 19 settembre, che farà da prologo alla stagione vera e propria.
“Il festival della drammaturgia – ha sottolineato il consigliere regionale Pd Alessandra Nardini – avrà luogo a San Miniato in modo itinerante per coinvolgere e valorizzare tutto il centro storico e ampliare lo spettro dei destinatari, coinvolgendo più persone possibili”. “Gli argomenti affrontati”, ha proseguito Nardini, “offrono evasione e divertimento ma fanno anche riflettere su tematiche quali la condizione delle donne, l’immigrazione o l’Europa”
La stagione, dieci spettacoli proposti dal teatro comunale del Quaranthana, prenderà poi il via il 16 ottobre con con Ottavia Piccolo in Donna non rieducabile, memorandum teatrale di Stefano Massini sulla giornalista Anna Politkovskaja. La condizione femminile è un tema centrale del cartellone che propone tra gli spettacoli il monologo scritto da Dario Fo e Franca Rame ‘Tutta casa, letto e chiesa’, ‘Le Beatrici’ di Stefano Benni, Namur di Antonio Tarantino, con al centro i meccanismi di coppia e l’assurdità della guerra,’Ti lascio perché ho finito l’ossitocina’ che è, invece, un monologo comico incentrato sulle conseguenze delle delusioni amorose osservate dal punto di vista femminile, mentre con ‘Naturalmente zoppica un po” di Alessandro Schwed, Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti, nei panni di un sensale e di un rabbino, faranno delle donne oggetto di “commercio”.
“Una stagione variegata che offre oltre dieci spettacoli di prosa; il cartellone ‘sognare teatro-famiglie e scuole’, rivolto alle nuove generazioni con 23 appuntamenti per scuole e famiglie; il cartellone teatrock-musica dedicato ad artisti del territorio e una serie di attività collaterali di formazione del pubblico con laboratori e progetti di educazione alla visione” ha dichiarato il direttore artistico Enrico Falaschi.